Mettendo in campo le nostre competenze professionali e personali, collaborando con istituzioni e amministrazioni locali  per la realizzazione in tempi rapidi di una rigenerazione urbana e culturale della città.


Proponiamo attività, eventi, progetti, materiali e ci mettiamo a disposizione per realizzare azioni condivise.

Ci impegniamo per la massima applicazione degli articoli 12 e 31 della Convenzione ONU del 1989 sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.


Art. 12 “Gli Stati Parti garantiscono al fanciullo capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente prese in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.”


Art. 31 “Gli Stati riconoscono che tutti i bambin* devono essere trattati con umanità e rispetto: hanno il diritto di riposarsi, giocare, fare sport, esprimere la propria creatività e partecipare alla vita artistica e culturale del Paese in cui vivono”.

come
lo facciamo
esempi
di azioni da mettere in campo
Rigenerazione di spazi all’aperto e coperti

Progettare spazi che rispettino il diritto al tempo libero di infanzia e adolescenza, valorizzando la convivenza tra persone di culture ed età diverse e creando spazi inclusivi e sicuri con strutture accessibili .

Arredi urbani ludici e strutture gioco


Pensare e utilizzare arredi che stimolino la fantasia e nuove modalità di movimento, per sperimentare l'autonomia e rafforzare le capacità psicomotorie. E' importante anche dare ai bambin* la possibilità di giocare con materiali naturali come sabbia ed acqua. Con queste premesse possono essere riqualificate tante zone urbane con piccoli interventi.


Cortili scolastici


Valorizzare questi spazi con opere di manutenzione e arredi verdi e di gioco innovativi, per migliorare il momento della ricreazione a scuola e nel contempo rendendoli accessibili anche fuori dall’orario scolastico. Dove è possibile chiediamo di liberarli dalle automobili e di metterli a disposizione delle persone.


Cortili condominiali


Diffondere l’informazione e creare forme incentivanti per favorire le buone pratiche in questi luoghi. Cinnica ha lavorato per modificare il regolamento edilizio comunale che oggi afferma il diritto al gioco libero nei cortili condominiali (Regolamento Edilizio Art.80 2021) e grazie al quale nei condomini della città non è più possibile vietare il gioco di bambin* e ragazz*, tranne nelle fasce orarie della quiete e del riposo stabilite.


Fontane a raso e fontanelle


Riqualificare il tema dell’acqua in città, dove ci sono luoghi senza fontanelle e molte di quelle che esistono non funzionano. L’acqua è un elemento cardinale per contrastare i picchi di calore e rinfrescare la città in estate ma anche per creare socialità e divertimento. Per questo proponiamo la realizzazione di fontane a raso in città e di maggiori punti attrezzati nello spazio pubblico dove giocare e rinfrescarsi.


Sport


Creare spazi per gli adolescenti dove fare sport di strada. Lo sport gioca un ruolo centrale nella crescita dei giovani e non va relegato soltanto in luoghi appositi ma vissuto anche liberamente nella città. Sono da aumentare le aree di gioco a libera fruizione.

Mobilità ludica, sostenibile, inclusiva e autonoma

Costruire una città più a misura delle persone, rendendola più accessibile e “giocabile” per tutti e per tutte.

La mappatura “qualitativa” degli spazi verdi e pedonali:


monitorare gli spazi strutturati e non di Bologna per valutare il loro potenziale di gioco: i parchi, le piazze, gli slarghi pedonali, gli spazi dove i bambin* possano giocare in tranquillità e gli adolescenti incontrarsi.


Rete dei negozi amici


Estendere la realizzazione della rete dei NEGOZI AMICI, promossa da Consulta Cinnica insieme a AIMI per evidenziare come i negozi di vicinato siano punti fondamentali per favorire una socialità gentile e responsabile. I negozi diventano punti di riferimento per bambini/e che si muovono in autonomia e per i genitori di bambini neonati. L’idea è quella di aiutare le famiglie a dare autonomia ai propri figli sapendo che potranno affidarsi ad altri adulti in caso di bisogno, ma è anche quella di costruire insieme a cittadini/e un senso di condivisione e di comunità.


Pit stop


Contribuire alla mappatura e all’ampliamento della rete dei pit-stop con fasciatoio e poltrona allattamento, anche attraverso la rete dei negozi disponibili


Strade scolastiche, bicibus e pedibus


Promuovere gli spostamenti a piedi e in bici in sicurezza, chiudendo al traffico le aree davanti all’accesso scolastico, almeno negli orari di entrata-uscita. Organizzare linee di pedibus e bicibus per migliorare la conoscenza del territorio, la socialità, l’autonomia di bambin* e ragazz* ma anche l’ambiente cittadino e la qualità dell’aria.


Rete di Percorsi sicuri per gli spostamenti a piedi


Favorire gli spostamenti autonomi a piedi, in modo che bambine e bambini in tranquillità e senza essere scortati da un adulto, possano raggiungere i luoghi dove si svolgono le loro attività extrascolastiche, il parco o la casa di amici e amiche.

Forme partecipative

Garantire a bambin* e ragazz* la possibilità di esprimere le proprie opinioni sulle questioni che li riguardano, rendendoli protagonisti della vita sociale.

Momenti di progettazione partecipata


Prevedere e realizzare momenti di ascolto attivo nelle azioni di riqualificazione degli spazi urbani coinvolgendo bambin* e adolescenti.
Creare anche a scuola e nel tempo libero situazioni/modalità per raccogliere il parere di alunn* interessat* a determinate azioni/attività in corso di svolgimento.
Disseminare proposte e materiali nelle scuole e nel tempo libero per sviluppare un dialogo con le famiglie sul tema e renderle partecipi di modalità interattive.


Consigli di ragazzi e ragazze


Costruire una vera cittadinanza dell’infanzia e dell’adolescenza pensando a forme di partecipazione alla vita sociale e politica della città. Le esperienze di partecipazione diretta e la responsabilità della delega da parte dei propri compagni a raggiungere obiettivi concreti, insieme alla conoscenza dei meccanismi e dei tempi della democrazia possono portare ad uno sviluppo di competenze personali e di senso di appartenenza fondamentali nella crescita.


Caffè associativi e kinder café


Facilitare la realizzazione di esercizi pubblici il cui scopo è quello di essere un centro di riferimento per infanzia e famiglie durante i momenti liberi. Convenzionati con il Comune, hanno spazi ampi, dove si trova il bar, la zona per il gioco e quella per lo scambio tra bambin* e/ o genitori.


Giornata del gioco


Semplificare le procedure per chiudere le strade temporaneamente, favorire il gioco libero e creare eventi ludici per l’infanzia in tutte le giornate dell’anno.
La convenzione ONU del 1989 dedica al diritto al Gioco la giornata del 28 maggio. A Bologna dal 2021 Cinnica realizza in collaborazione con il Comune eventi ludici per riportare bambin* e ragazz* a giocare nelle strade e nelle piazze, ad esempio del fatto che si potrebbe giocare tutto l’anno in spazi urbani dedicati.


Mercatini autogestiti da bambin*


Favorire gli appuntamenti periodici di bambin* e ragazz* in sicurezza e autonomia, perché questa attività di libero scambio di oggetti usati di modico valore, rappresenti un momento di svago indipendente dagli adulti, senza configurarsi come un’attività commerciale a scopo di lucro.

Conciliazione qualitativa dei ritmi di vita dei bambini con il ritmo scolastico e formativo.

Assumere la logica del benessere infantile come principio portante nell’organizzazione dei servizi e dei luoghi urbani.

Aprire un dialogo sui tempi del calendario scolastico


Aprire un dialogo tra le diverse componenti sociali per rendere più flessibile il calendario scolastico in Emilia Romagna, perché i tempi dell'apprendimento e delle pause siano più equilibrati.


Garantire a tutte le famiglie un accesso equo all'istruzione.


Prevedere i periodi di copertura e organizzare l’accesso ai servizi in modo da garantire a tutti i bambin*e i giovan* la possibilità di frequentare scuole/servizi di qualità, indipendentemente dal loro background economico o sociale.


Promuovere attività nel tempo extrascolastico


sport, arte, musica e altre discipline che sappiano sviluppare competenze trasversali e rafforzare il senso di appartenenza dei giovani. Estendere gli aiuti alle famiglie con servizi di consulenza e supporto genitoriale per creare un ambiente domestico favorevole alla crescita e all'apprendimento.


Promuovere la figura del mobility manager a scuola


per organizzare al meglio la mobilità di alunni e famiglie.

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facciamo